Capita ormai sovente che tanti navigatori del web si divertono a setacciare, senza alcuna compentenza o specializzazione in materia, le immagini rilasciate dalla NASA allo scopo di ricercare anomalie, strani oggetti, OOPArt ed ovviamente gli immancabili UFO, in modo da informare il mondo intero dell'evento epocale attraverso YouTube, forum e blog.
Tra gli smanettoni delle foto scartabellate all'interno delle gallery messe a disposizione dai siti della NASA, va segnalato tale streetcap1, un youtuber che pubblica quotidianamente filmati prodotti attraverso il montaggio di foto e clip della NASA per evidenziare ciò che lo stesso ritiene essere principalmente UFO. Proviamo ad esaminare una delle sue "eclatanti" scoperte fatte nei cieli marziani, grazie alle immagini giunte dal rover Curiosity.
L'immagine presa in esame da streetcap1 è circolata velocemente sul web, compreso uno dei soliti siti che fanno cattiva informazione sul fenomeno UFO, attraverso questo filmato:
Nella descrizione del video viene precisata la fonte della foto, appartenente alle immagini RAW rilasciate dal rover Curiosity, vediamola:
Si tratta dell'immagine registrata nel Sol 0504 (per Sol si intende la durata del giorno marziano), catturata dalla camera Front Hazcam: Left B in data 2014-01-05 alle ore 23:26:37 UTC. A questo indirizzo è presente l'intera galleria fotografica del Sol 0504.
Come è possibile constatare dalla suddetta galleria, non è l'unica immagine scattata dal rover allo stesso orario dello stesso giorno. Ecco infatti l'immagine catturata nello stesso momento dalla camera Right B, con la differenza che in questa non è visibile la scia in esame:
Per comprendere innanzitutto a quale strumentazione si sta facendo riferimento, allego una illustrazione del rover Curiosity in cui vengono riportate tutte le cam su di esso installate:
Quelle cerchiate in rosso sono le Front Hazcam che hanno registrato le immagini sopra riportate, installate anche sugli altri rover Spirit e Opportuniy. Come riportato anche da Wikipedia, le Hazcam sono suddivise in due coppie (right A; left A - right B; left B) poste nella parte anteriore (front) e due coppie in quella posteriore (rear). Sono dispositivi molto sensibili alla luce che restituiscono immagini in bianco e nero con una risoluzione di 1024 x 1024 pixel, permettendo al rover sia di evitare ostacoli imprevisti sia di manovrare correttamente il suo braccio robotico unitamente al software che elabora tali immagini.
Il fatto che la scia in oggetto fosse presente solo in una delle due immagini RAW, sebbene registrate da due diversi dispositivi che mostrano inquadrature leggermente diverse per via della loro diversa angolazione, potrebbe significare una sola cosa: la scia potrebbe essere un artefatto, una macchia, qualcosa quindi non effettivamente presente nel cielo marziano ma generato dalla elaborazione delle immagini o da altro fattore esterno.
Riporto di seguito un'animazione per far emergere la differenza di inquadrature delle due Hazcam, per meglio comprendere se l'assenza della scia nella cam Right B sia dovuta solo ad una diversa inquadratura:
Provo anche ad accelerare in modo estremo l'animazione per capire se l'assenza della scia, nel caso fosse realmente presente nel cielo di Marte, possa dipendere dalla differente inquadratura:
Da quest'ultima animazione sembrerebbe che la differente inquadratura non sia responsabile dell'assenza della scia nella seconda immagine RAW. Non è comunque del tutto chiaro per accertare l'origine dell'artefatto. Come procedere dunque?
Semplice. Anzichè produrre assurdi complotti e risibili elucubrazioni su come la NASA ritocchi le foto per nascondere UFO, alieni e quant'altro di compromettente e traumatico per la nostra fragile psiche, mi è bastato chiedere informazioni ad uno degli staff della NASA segnalando, con un messaggio privato, l'immagine discussa attraverso la pagina facebook dedicata al rover Curiosity. La risposta è giunta dopo appena due giorni:
Traducendo: "La macchia bianca è un colpo da raggio cosmico (probabilmente un protone ha colpito il sensore). Li vediamo di volta in volta, circa ogni 200 immagini o giù di lì. Ogni tanto sono abbastanza evidenti".
Tenuto conto che non è un episodio isolato, è plausibile che ad aver generato quella scia sia stato un raggio cosmico, solitamente una particella di protone, che ha interferito con il sensore di una delle cam installate sul rover, depositando pertanto una grande quantità della sua carica elettrica nei pixel che il raggio è riuscito a colpire. A seconda dell'angolazione con cui la particella attraversa il sensore della cam e dai pixel sui cui interferisce lungo il suo percorso, tale "macchia" può presentarsi sia come scia più o meno estesa, sia come artefatto puntiforme. L'equivoco sulla sua corretta interpretazione nasce soprattutto quando l'artefatto generato dal cosmic ray è collocato nel cielo marziano, facendolo apparire come un oggetto reale in volo, a differenza invece degli stessi artefatti che sono facilmente riconoscibili se sovrimpressi, ad esempio, su una parte del rover o su altro punto diverso dal cielo.
Per i più curiosi ed accaniti e volendo perdere molto tempo (io francamente non ne ho), si potrebbe anche dare una spulciata a tutte le altre centinaia di foto per verificare la presenza di simili artefatti causati da raggi cosmici e registrati dalle cam di Curiosity. Buttando un occhio ne ho individuati un paio puntiformi qui e qui.