L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
L'ultima settimana dello scorso maggio e la prima (ancora in corso) di giugno, sono state inconsapevolmente protagoniste di risibili avvistamenti UFO registrati da alcuni cittadini in diverse località italiane tanto da essere notiziati da portali di news con relative discussioni nei social network.
Palermo, Roma e Vasto Marina (provincia di Chieti): queste le città dove ultimamente sarebbero stati fotografati e filmati gli oggetti volanti non identificati, sia durante il giorno che di sera. Ne hanno parlato, in ordine cronologico rispetto agli avvistamenti, Si24.it; Giornale di Sicilia; Newsgo.it; QuiQuotidiano.it.
Possibile che l'Italia centro-meridionale sia stata interessata da strani oggetti volanti, da flotillas o dai fratelli di luce senza che i principali esponenti dell'Ufologia nazionale (e non) ne abbiamo dato notizia con la massima diffusione mediatica? Direi proprio di no. Proviamo quindi ad approfondire ogni singolo caso, non nascondendo le tonanti risate che alcuni di questi, soprattutto quello romano, hanno suscitato.
24 maggio 2014: UFO nei cieli di Castelbuono (Palermo)
La notizia viene pubblicata dal sito Si24.it in questo modo:
«Una mattina come tante altre, una scatto dal balcone e una strana macchia nera
scoperta per caso nel cielo sopra casa. È quanto capitato a un residente di Castelbuono, paese in provincia di Palermo. La foto è stata scattata alle 6,45 dello scorso sabato 24 maggio da un
nostro lettore che, interessato dal problema delle scie chimiche (sulle quali è molto diffusa sul web la teoria su un possibile complotto legato all’irrorazione di sostanze sospette nell’aria) ha
immortalato una porzione di cielo. Una volta scaricato sul computer il file, la scoperta: tra le nuvole era presente un oggetto di colore nero dalla forma simile a un disco volante.
»
Leggendo questa parte dell'articolo, ciò che mi ha raggelato il sangue è che ci sia qualcuno che si sveglia di buonora per fotografare le fantomatiche scie chimiche, una delle più grandi bufale mai raccontate che raccoglie tuttoggi, purtroppo, diversi consensi da chi è male informato e divulgate da chi ne ha fatto un vero e proprio mercimonio.
Sorvolando su questo aspetto, ecco l'oggetto misterioso fotografato dal residente di Castelbuono:
Di cosa può trattarsi? Semplicemente l'ennessimo effetto blurfo, frequente oggetto degli articoli di Photobuster, causato dal veloce transito di un insetto o un volatile nell'inquadratura della fotocamera, la cui foto restituisce una sagoma scura, mossa, spesso allungata e pertanto non facilmente distinguibile. Ci si accorge dell'intruso solo dopo aver scaricato ed osservato la foto con un monitor.
Nel caso palermitano è comunque possibile distinguere la parte anteriore e posteriore dell'oggetto, in sostenza il becco e le piume caudali del volatile. Di questo infatti si tratta. Un volatile la cui direzione di volo è da sinistra verso destra, come da seguente esempio:
Volendo inoltre dare credito alla fuffa, se nella foto del 24 maggio fosse stato immortalato un UFO quella che segue sarebbe una flotta di oggetti volanti non identificati degna di questo nome:
30 maggio 2014: oggetto non identificato nel porto di Palermo
Ne danno notizia il sito di video sharing Youreporter.it ed il Giornale di Sicilia, che riportano:
«Foto scattata venerdì sera alle 19,50 al porto di Palermo. Tra la nave della Tirrenia e la grande nuvola illuminata dal sole al tramonto s'intravede una macchia nera nel cielo. Cos'è?»
Anche in questo caso, come nel precedente di Casterbuono, c'è ben poco da spiegare: blurfo.
Purtroppo la qualità dell'immagine non permette di stabilire l'esatta natura del volatile (insetto o uccello), ma che sia semplicemente riconducibile a tale effetto sembra un dato accertato. Ne è d'accordo infatti anche il CISU Sicilia nella persona del coordinatore regionale Antonio Rampulla che tra i commenti leggibili su Youreporter è così intervenuto:
Oggetti luminosi a Vasto Marina (prov. Chieti)
Ulteriore segnalazione che arriva da una lettrice di news locali la quale ha ritenuto opportuno condividere la sua esperienza con gli utenti di QuiQuotidiano.it. La data dell'avvistamento non viene specificata, ma è probabile che sia avvenuto la sera del primo giugno dove due strani oggetti luminosi sarebbero stati visti volare sul mar Adriatico. L'articolo spiega:
«La lettrice racconta che era a passeggio e che presa dalla bella serata e dal cielo limpido aveva deciso di scattare qualche foto del golf notturno illuminato. Quando in procinto di compiere l’atto ha alzato gli occhi al cielo ed è stata attratta da questi due oggetti gialli dalla forma cilindrica ed inusuale. Gli oggetti volanti erano inizialmente fermi, poi hanno iniziato a muoversi e gironzolare nell’ area intorno al pontile tenendosi sempre ad una altezza di 20 metri, fin quando sono scomparsi nel nulla. Lei è assolutamente sicura di aver visto degli ufo.
L’avvistatrice ci comunica anche, che non ci ha scritto prima perché si sa, su queste cose le persone sono tutte scettiche e aveva paura di non essere creduta ed anzi di essere presa per pazza.»
La foto pubblicata da QuiQuotidiano è poco chiara: non è l'originale, è stata editata e verosimilmente tagliata. L'intera immagine presenta anche uno strano alone, come se fosse la foto di una foto. Dalla descrizione fornita dalla lettrice sembrerebbe che la stessa abbia avvistato due lanterne cinesi (oggetti gialli, forma cilindrica, sembravano fermi per poi volteggiare e sparire nel nulla), ma le immagini zoomate presentano tutt'altra evidenza ben lontana dall'avvistamento di sky lantern. Sembrano dei tipici lens flare, riflessi nell'ottica della fotocamera causati da qualche fonte di luce (come fari o lampioni stradali), come dagli esempi di seguito riportati:
Dall'immagine editata e pubblicata su QuiQuotidiano non è possibile stabilire, in assenza dell'originale, la fonte luminosa che avrebbe generato il lens flare. Ma se così fosse la testimonianza resa dalla lettrice cozzerebbe con l'evidenza riscontrata, perchè le cose sono due: 1) la testimone ha avvistato delle lanterne cinesi, dando quindi per buono il suo racconto, cercando così di fotografarle incappando nei lens flare per poi valutarli nei presunti UFO che ha osservato; 2) oppure ha semplicemente fotografato il panorama e, nell'osservare la foto al computer, ha notato quegli oggetti luminosi e da lì confezionare la sua storia. Al momento l'unica cosa che può essere accertata è l'origine dei presunti riflessi, purchè la redazione di QuiQuotidiano o la testimone rendano disponibile lo scatto originale per le opportune analisi.
Flotillas su Roma durante un convegno ufologico
Tra quelli sopra riportati quello registrato a Roma il primo giugno 2014 è certamente l'avvistamento che suscita più ilarità. È decisamente divertente sia per quanto riguarda la banalità dei contenuti, sia per le invenzioni e reazioni dei suoi promotori, alcuni dei quali sono nomi già noti per precedenti casi di inesistenti UFO.
Il tutto è avvenuto nel corso di un convegno ufologico tenutosi nel quartiere Garbatella che ha visto come relatori anche Maurizio Baiata e Fabrizio Molly, quest'ultimo già noto per aver scambiato la Stazione Spaziale Internazionale per un'astronave aliena e per aver confuso il pianeta Giove con l'ennesimo UFO.
È stato infatti proprio Molly ad aver attirato l'attenzione degli spettatori, che in quel momento ascoltavano in sala l'intervento di Baiata, per segnalare un presunto avvistamento di flotillas (fenomeno ufologico inventato in Messico e portato avanti dai maggiori esperti di fuffa come Jaime Maussan e Antonio Urzi) visibile al di fuori dell'edificio che ospitava l'incontro. Questo è il video registrato:
Cosa ci sarebbe di così eclantante in questo video che, a mio giudizio, rappresenta una emerita cazzata? Niente, eccetto il fatto che sono stati filmati dei banali palloncini. Non è un video da analizzare, è semplicemente da guardare così com'è tale è palese la natura degli oggetti che volano via grazie all'elio e alle correnti. Non si può analizzare un video che mostra il volo di palloncini, perchè se lo si mostra anche ad un bambino lui potrà solo confermarne la loro natura: sono semplici palloncini.
Quello su cui è invece interessante soffermarsi sono le parole espresse da colui che ha registrato il filmato che, guarda caso, è sempre Fabrizio Molly:
[...] Li vedi? Sono 'na flottiglia! Dai, dai, dai, 'na flottigliasss!
Fai uscì 'a ggente, c'è 'na flottiglias!
So passati i fratelli, vedi? L'hanno fatto per noi...
C'hanno fatto un passaggio i fratelli...
Ragazzi questo è perchè c'hanno ringraziato!
Hanno formato un rombo, hanno una forma romboidale!
Ahò, m'ho sentivo... [...]
Qualcuno chiede: chi è che se n'è accorto?
Fabrizio risponde: Io!
Voce femminile: Fabrizio!
Continuano poi i vaneggiamenti:
[...] Stanno andà in alto! C'hanno fatto un bel regalo, c'hanno dato il loro benestare... Insomma grazie ai fratelli, che ve devo dì? [...]
Detto francamente, che cazzo c'è concretamente da dire dopo questo ridicolo spettacolo che sembra essere stato organizzato a tavolino solo per rimediare, a margine del convengo, un evento virale? Niente. Ma se fossi stato uno degli automobilisti bloccato da questi quattro fessacchiotti che guardavano stupefatti il cielo, mi sarei avvicinato al gruppetto esclamando con fare tra il divertito ed il facinoroso:
Aggiornamento 09.06.2014
Sull'avvistamento romano della Garbatella è emerso un particolare non di poco conto, ad ulteriore conferma che gli oggetti che hanno sorvolato quel quartiere lo scorso 1 giugno erano solo palloncini.
Raccogliendo il suggerimento di Alessandro Novelli, coautore del sito Italian Research, in diverse parti del filmato registrato dal sedicente contattato (da chi?) Fabrizio Molly, è possbile distinguire il filo dei palloncini ("ahò so e' flottiglias, ahò so i fratelli...").
Il forum di Ufologando ha già evidenziato questo gustoso particolare. Andando avanti con le immagini il dettaglio è ancora più evidente al minuto 2:15, come dalle seguenti immagini: