Sta circolando da alcuni giorni una notizia che era stata pubblicata nello scorso ottobre 2014 e che riprenderebbe le testuali parole di Papa Francesco in
occasione dell'incontro avuto nello stesso mese con il movimento apostolico Schoenstatt. Stando a quanto riportato, il Papa avrebbe citato Gesù, nelle sue riflessioni in lingua
spagnola, come un alieno che ci ha salvati tutti. Tali dichiarazioni furono riportate in un articolo di Avvenire (copia backup) e da Vladimiro Bibolotti (attuale presidente del
Centro Ufologico Nazionale) nel suo blog ospitato su Il Fatto Quotidiano. E' davvero possibile che Papa Francesco abbia pronunciato tali clamorose parole?
Ho chiesto aiuto al noto cacciatore di bufale Paolo Attivissimo che è riuscito a ristabilire la verità dei
fatti.
Come anticipato, dopo il primo lancio di ottobre la notizia viene ripresentata in pompa magna da diversi blog tra cui Sicilia Ufo Research che riporta la seguente "traduzione" delle parole del Papa:
Ma quali erano le esatte parole pronunciate dal Papa? E' possibile ascoltare in questo video, dove il titolo è stato "adattato" in base a ciò che si è compreso:
Partendo dalla trascrizione esatta delle parole di Papa Francesco che avrebbe detto alguien que se llama Jesús, dove alguien sta per qualcuno e non va tradotto in alieno, il pontefice avrebbe quindi semplicemente riportato, nelle sue dichiarazioni, la frase qualcuno che si chiama Gesù.
Com'è stato possibile che un autorevole quotidiano come Avvenire sia incappato in questo madornale errore di traduzione, facendo la felicità dei (f)ufologi? A confermare le parole del Papa è stato Paolo Attivissimo che, dietro mia segnalazione via Twitter, nel suo articolo di questa mattina è riuscito a reperire l'esatta trascrizione di quanto proferito da Bergoglio, più precisamente:
Nosotros no somos salvadores de nadie. Somos transmisores de alguien que nos salvó a todos. Y eso solamente lo podemos transmitir si asumimos en nuestra vida en nuestra carne, en nuestra historia, la vida de ese alguien que se llama Jesús.
La trascrizione del testo originale pronunciato dal Papa è possibile reperirla su zenit.org (come riportato da Attivissimo) e su radiovaticana.va.
Per maggiore sicurezza, ancor prima dell'articolo di Paolo Attivissimo con cui stavo scambiando le informazioni via Twitter, questa mattina ero riuscito a sentire telefonicamente un mio conoscente madrelingua spagnolo che mi ha confermato la pronuncia del Papa di alguien, ovvero qualcuno.
E' davvero sorprendente che nessuno dei referenti di Avvenire e dei siti che hanno rilanciato erroneamente la notizia, come il blog di Bibolotti, abbiano avuto premura di controllare l'esatta trascrizione e traduzione del discorso di Bergoglio oppure chiedere conferme a chi conoscesse la sua lingua (lo spagnolo) o, peggio, usare Google Translate che per una volta avrebbe anche fatto centro!
Concludendo, oggi fanno davvero sorridere (o piangere) le parole scritte sempre dallo stesso Bibolotti del CUN nell'incipit del suo articolo sopra citato: «[...] sdoganando così terminologie e concetti una vola [sic!] considerati impronunciabili.»
Impronunciabili una volta? No, difatti mai proferite nel caso di Papa Francesco.