Da oltre un anno, molti appassionati del fenomeno UFO e diversi "addetti ai lavori" si sono interrogati sulle reali origini di alcuni filmati pubblicati attraverso un canale YouTube e fatti passare per materiale inedito relativo agli avvistamenti UFO registrati su Phoenix il 13 marzo 1997.
Già all'epoca, i sospetti sulla messa in atto di una frode, di una bufala, non mancarono sebbene non fossero ancora chiare le vere ragioni e le intenzioni che spingevano gli autori di questa burla a condividere sul web documenti "scottanti" (immagini, filmati, interviste) che avrebbero dovuto rappresentare la prova definitiva che in quell'anno, su Phoenix, qualcosa di inspiegabile, di alieno, fosse realmente avvenuto. Pochi giorni fa è stata svelata la reale collocazione di questo materiale, facente parte di una campagna virale al fine di promuovere un science-fiction film. A seguire tutti i dettagli della promozione virale mal riuscita.
Tutto ha avuto inizio dalla pubblicazione tra luglio e dicembre 2014, attraverso il canale YouTube di David Collins, dei seguenti filmati segnalati anche dallo sconosciuto sito KWBV News:
E' bastato poco per verificare che quanto divulgato dai sopra citati canali è risultato posticcio ed inattendibile, grazie ad un primo articolo pubblicato da Alejandro Rojas di Open Minds con cui si è accertata l'identità del David P. Collins mostrato in video (un attore), e grazie ad un veloce approfondimento della notizia su facebook.
Restava un unico enigma: chi si celava dietro il David Collins di YouTube, presente anche in altri account aperti su Twitter e About.me? Era certamente in atto una campagna virale il cui fine ultimo, all'epoca dei fatti, non era ancora chiaro.
Arriviamo quindi alla verità: è di ieri la notizia pubblicata su The Boston Globe, dalla quale emerge che tutto il materiale collegato agli account di Collins è inserito nella promozione del science-fiction film The Phoenix Incident diretto da Keith Arem, già noto per aver diretto famosi video games quali Call of Duty e Ghost Recon.
L'opera di Arem, realizzata con la tecnica del fake found footage (un falso filmato ritrovato), è anche presente all'interno del 41/mo Boston Sci-Fi Festival (in programma dal 5 al 15 febbraio 2016), come da seguente calendario (link; link).
Da qualche giorno è disponibile anche il trailer del film dove sono inclusi gli stessi filmati pubblicati dal canale di David Collins, nella cui descrizione è difatti confermata la campagna virale messa in atto attraverso il citato account:
I sostenitori degli avvistamenti di Phoenix, intesi come eventi misteriosi ed inspiegabili, dovranno purtroppo rassegnarsi: siamo ben lontani dal valutare quei filmati di quasi vent'anni fa come prova tangibile di una "intelligenza aliena" sulla Terra, senza contare che una valida spiegazione sulla natura dei due principali filmati è già stata fornita.
Il mito creato a partire da quel 13 marzo 1997 ha generato un solo risultato: la speculazione, dalla quale sono nati numerosi libri, riviste, finti documentari, buffi convegni e - come ho appena raccontato - un film di imminente uscita.