Alzi la mano chi mai si sarebbe lontanamente immaginato un 2020 così come è trascorso: terribile, drammatico, letteralmente devastante per milioni di persone di tutto il mondo. Socialmente, fisicamente e psicologicamente. Con gli eventi legati alla pandemia di CoVid-19 verrebbe solo voglia di pubblicare una pagina con un enorme dito medio per salutare il 2020, perchè pare che ogni altro tema non attinente alla SARS-CoV-2 non abbia davvero alcuna rilevanza. Vorrei comunque provare a dimenticare, solo per qualche ora, l'angoscia da mascherina, da distanziamento sociale e da gel disinfettante. Ci provo nel modo in cui ci riesco meglio: pubblicando - come ormai faccio da qualche anno - un riepilogo dei casi ufologici più discussi durante questo anno infame.
Un UFO filmato da un pilota di linea in volo su Medellin, Colombia
Cesar Murillo Perez è un pilota di linea che, durante un volo di linea sulla Viva Air, da Pereira a Cartagena (Colombia), sarebbe stato protagonista di un presunto avvistamento UFO registrato sui cieli di Medellin in data 1 gennaio 2020, alle ore 9.00 locali. Il video è stato però pubblicato solo successivamente, quasi un mese dopo, dallo stesso pilota attraverso il suo account TikTok (poi cancellato, forse per il troppo clamore) e ricondiviso da altri sui principali social network rendendolo così virale. Di cosa si trattava? Prima di ogni possibile analisi, ho chiesto un parere proprio al diretto interessato, al sig. Murillo Perez, che attraverso un veloce contatto via Facebook mi ha gentilmente risposto autorizzandomi a condividere il suo messaggio e la sua ipotesi:
Beh, come potete leggere, senza tanti fronzoli il pilota ha ipotizzato che potesse trattarsi di un "pallone". Non è chiaro se intendesse un pallone sonda o un semplice pallone/palloncino a elio. Ma ha anche aggiunto che durante i suoi voli oggetti simili sono avvistati con una certa frequenza. Attraverso altre informazioni fornitemi dal sig. Murillo Perez ho così potuto pubblicare questo video su YouTube a sostegno dell'ipotesi "palloncino".
Mistero risolto? Probabilmente sì.
La Stazione Spaziale Internazionale filma un UFO. Per 22 minuti?
Poteva mai mancare, in questo 2020, l'ennesimo UFO filmato dalla telecamere della Stazione Spaziale Internazionale?
Lo scorso 21 febbraio molti promotori di bufale ufologiche, sparsi come al solito tra YouTube e Instagram, hanno condiviso il video di un presunto oggetto volante non
identificato, dall'aspetto metallico e con un profilo particolarmente spigoloso, ripreso e tracciato dalle telecamere della ISS per ben 22 minuti. Possibile che
la NASA abbia pacificamente condiviso un video così "scottante" a discapito di qualunque "censura e insabbiamento"? Che cos'era quell'oggetto a forma di cubo in transito sotto la
stazione spaziale? Beh, la risposta è arrivata poco dopo dal report giornaliero che la NASA mette a disposizione dei suoi lettori: si trattava di un vecchio componente
chiamato ICS Exposed Facility (ICS-EF), facente parte del sistema di comunicazione interorbitale di Kibo, espulso dal braccio robotico canadese. Potete visionare il filmato ed il report della NASA in questo
mio video pubblicato su YouTube.
La sonda STEREO della NASA registra un gigantesco UFO
È stato uno dei casi più discussi più controversi degli ultimi anni che ha animato molte polemiche in rete, anche dopo la spiegazione fornita. Secondo molti appassionati del fenomeno UFO, una delle sonde STEREO della NASA avrebbe fotografato, tra fine febbraio e inizi marzo, un gigantesco UFO all'interno del nostro sistema solare, in transito indisturbatamente da giorni. Osservando la forma dello "strano oggetto" e giocando con la pareidolia, alcuni vedevano nel presunto UFO una somiglianza con la ruota del profeta Ezechiele, mentre altri con la Deep Space Nine di Star Trek. Niente di tutto questo, ovviamente. In data 7 marzo 2020, nel pubblicare il video di quell'evento sul mio profilo Twitter, ottenuto unendo tutte le immagini del telescopio HI2 della sonda STEREO Ahead dove era visibile quell'oggetto, ho provato a fornire quella che, per me, era la spiegazione più logica: un artefatto causato dal riflesso di un pianeta all'interno del sistema ottico del telescopio, considerando anche che un simile artefatto era stato catturato dalla stessa sonda nel 2007 e nel 2009.
Dopo tutto il clamore scoppiato in rete, qualche giorno dopo arriva anche la conferma di quanto avevo dichiarato grazie all'articolo pubblicato dall'astrofisica della NASA Therese Ann Kucera: «The strange looking geometrical "object" is actually an internal reflection of the planet Venus within the telescope optics». Eh sì, era proprio il riflesso del pianeta Venere (tipico effetto lens flare) all'interno del sistema ottico del telescopio. Il caso è stato anche efficacemente spiegato dall'articolo pubblicato da Cnet, che ha ritenuto utile condividere quella mia "intuizione".
Tre enormi UFO in transito sulla Luna
Qui tocchiamo un classico, un evergreen: gli UFO in transito sula Luna. Siamo al 3 aprile 2020, data in cui impazza un video pubblicato su YouTube che in pochi giorni guadagna centinaia di
migliaia di visualizzazioni (ad oggi se ne contano quasi 2 milioni). Il video mostrerebbe tre enormi oggetti volanti sorvolare la nostra luna, con tanto di ombre
proiettate sui crateri lunari. Il tutto fortunosamente ripreso in data 26 marzo 2020 da un unico, esclusivo telescopio collocato a Montréal, in Francia, secondo
quanto affermato nella descrizione del video dal suo sedicente autore Jean-Michel Tenac. La popolarità raggiunta dal
video ha permesso a tanti appassionati di computer grafica di analizzarlo e dichiararlo un falso. Alcuni utenti, nel guardare il video, hanno osservato che al minuto 0.34 quella
che sembrerebbe una normale distorsione atmosferica visibile nel filmato, all'improvviso sparisce per alcuni secondi, come se l'autore del video, in fase di
editing, avesse dimenticato di estendere tale effetto su tutta la durata del video. Questa "anomalia" è visibile nella breve video analisi che ho pubblicato su YouTube. Il sigillo finale verrà poi posto qualche mese dopo dal noto youtuber Captain
Disillusion, un eccezionale artista della computer grafica (CGI), che in questo suo lavoro spiega con maestria tutte le incongruenze del falso avvistamento UFO.
UFO Video Camera: l'App per iOS che crea falsi avvistamenti UFO
Come se non bastassero i tanti smanettoni della computer grafica intenti a realizzare falsi video di avvistamenti UFO, ecco che giunge in loro soccorso uno strumento che permette loro di creare, con pochi click, dei fake abbastanza convincenti se non si ha l'occhio allenato. Ed è così che con quasi 3,5 milioni di visualizzazioni (ad oggi) ci approcciamo ad un clamoroso falso rappresentato da due brevi video creati grazie ad una App per iOS scaricabile gratuitamente. Stiamo parlando dei filmati pubblicati il 24 giugno 2020 dal profilo Twitter di Rogan O'Handley che hanno fatto il giro del mondo. Nei due video pubblicati dal citato utente si notano degli strani oggetti luminosi sulla città di Miami, come fossero razzi di segnalazione, volteggiare in aria per formare strane figure geometriche. Quel che è subito saltato all'occhio, almeno per me, è che nei due video registrati in due momenti diversi gli oggetti si comportavano nello stesso identico modo, formando figure che erano praticamente sovrapponibili come ho spiegato nel mio primo video dedicato a questo caso: era chiaro che si trattava di uno strumento che permetteva di realizzare lo stesso effetto, ma qual era? Cercando in rete sono incappato in una App gratuita per iOS (iPhone e iPad) chiamata, con poca fantasia, UFO Video Camera. L'App permette di creare falsi video di avvistamenti UFO impostando l'effetto desiderato, come dimostrato in questa schermata (nella colonna riportata a sinistra dell'immagine è possibile distinguere l'effetto del falso video di Miami):
Con le nuove informazioni reperite ho così potuto pubblicare un secondo video di aggiornamento. Non solo, notando gli effetti disponibili nell'applicazione, ho potuto riconoscere altri falsi video realizzati con lo stesso strumento che ho poi esposto sul mio profilo Twitter (link; link; link; link), aggiungendo anche un ulteriore video su YouTube. Imparate, quindi, a riconoscere i diversi "effetti UFO" proposti dalla citata App perchè non mancherà di vederli utilizzati ancora in prossimi falsi avvistamenti.
Il cristallo alieno che permette di vedere gli UFO occultati in cielo
Il canale YouTube russo SPACE RU si è divertito nel creare una buffa storia con alcuni filmati che hanno catturato l'attenzione di centinaia di migliaia di utenti, tanto da lasciare esterrefatto lo stesso utente. Con la pubblicazione di diversi video (non più in elenco ma comunque linkabili dal suo canale Telegram), lo youtuber è riuscito ad intrattenere i suoi utenti inventandosi il ritrovamento di uno strano cristallo alieno attraverso il quale sarebbe possibile osservare alcuni UFO "nascosti" in cielo, come mostrato nel suo primo video pubblicato il 20 agosto 2020. Prima che gli utenti accogliessero questa storia con particolare curiosità ed interesse, SPACE RU forniva una descrizione del suo canale molto chiara, tradotta velocemente con Google, che non dava spazio ad altre interpretazioni:
Nella prima versione della descrizione del canale risalente al 29 agosto 2020, poi modificata forse per il troppo clamore raggiunto, lo youtuber dichiarava che tutti i suoi video erano a puro scopo di intrattenimento (lo dichiara ancora) e che le storie raccontate nei suoi filmati erano recitate dallo stesso autore, anche con l'utilizzo di effetti speciali. Come sempre accade in questi casi di inattesa popolarità, l'appetito vien mangiando: grazie alla viralizzazione dei suoi video, SPACE RU propone ora delle donazioni per "supportare" il suo canale attraverso Paypal e altre piattaforme indicate nei suoi profili social. In breve, si batte il ferro finché è caldo.
Il popolare UFO del New Jersey? L'ennesimo travisamento
Il 15 settembre 2020 spopola, a partire da Twitter, uno dei tanti filmati che mostrerebbe uno strano oggetto volante nei cieli del New Jersey, negli USA, ripreso il giorno prima (il 14 settembre). Dalle immagini tratte dai diversi filmati pubblicati in quei giorni, l'oggetto "sigariforme" presentava anche una sorgente luminosa, come una luce di uno schermo indirizzato verso il basso. Seguendo il caso del momento e attraverso le informazioni accertate dell'avvistamento (orario e luogo) ho potuto verificare, attraverso FlighRadar24, che proprio in quella data era visibile un dirigibile della Goodyear nei pressi del MetLife Stadium durante la partita dei New York Giants. Ecco il tracking del velivolo risalente al 14 settembre 2020:
Stiamo quindi parlando di un dirigibile che presenta uno schermo a led come questo, utile per scopi pubblicitari:
Un UFO filmato nella California del Sud? No, ennesimo dirigibile
Il 13 ottobre 2020 viene diffuso un nuovo video di un presunto UFO, registrato nella California del Sud, più precisamente nei pressi
della catena montuosa di San Jacinto, verso Palm Springs, sulla Highway
62.
Anche in questo caso, seguendo la popolarità del caso ed avendo a disposizione le informazioni minime per poter verificare eventuali velivoli in transito in quell'area, riesco ad ottenere un riscontro sulla reale natura dell'oggetto: l'ennesimo dirigibile, più precisamente questo modello:
L'invasione dei monoliti: opera degli alieni?
Siamo così giunti al mese di novembre, che possiamo ricordare, in ambito di presunti eventi legati agli UFO & alieni, come il mese in cui è scoppiata la notizia del ritrovamento di alcuni "monoliti" sparsi in diverse località del mondo. Il primo di questi, alto tre metri e scoperto il 18 novembre 2020, è stato segnalato nello Utah in quanto scoperto, per una pura casualità, dall'Ente per la gestione della fauna selvatica della zona. Il monolite, termine peraltro inappropriato per l'oggetto essendo composto da tre pannelli uniti su base triangolare, era collocato in quell'area da almeno quattro anni (tra il 2015 e il 2016), senza che nessuno se ne fosse accorto prima o ne avesse dato notizia. Considerata la somiglianza con il più famoso monolite di 2001: Odissea nello spazio (Stanley Kubrick, 1968), in tanti si sono lanciati nelle più fantasiose ipotesi sull'origine dell'oggetto senza escludere, naturalmente, l'intervento di un'intelligenza extraterrestre. Tuttavia, come dimostrato chiaramente da chi ha potuto osservare da vicino il "monolite", l'oggetto è stato realizzato con tanto di rivetti necessari per fissare i tre pannelli. La popolarità crescente dell'insolita scoperta ha creato non poco scompiglio nel luogo del ritrovamento, letteralmente invaso da curiosi e turisti intenti a fotografare l'oggetto e se stessi in imbarazzanti selfie. Il 27 novembre il monolite dello Utah scompare, o meglio, vengono prelevati i suoi resti da un gruppo ambientalista, come mostrato in questo loro video. L'intera vicenda viene ben raccontata nell'articolo di Marco Morocutti su Queryonline, la rivista del CICAP, dove la disseminazione di altri monoliti (per emulazione) in altri luoghi lontani dallo Utah (Romania e California) ha permesso di proporre un'analogia con l'opera più complessa dei cerchi del grano.
Un oggetto infuocato solca i cieli della Virginia Occidentale?
Nonostante gli anni trascorsi e i tantissimi casi analoghi spiegati fino alla nausea, ci sono ancora tantissime persone che confondono qualcosa di ordinario, sebbene catturato in circostanze particolari, per qualcosa dalla natura misteriosa, magari un oggetto volante sconosciuto, un UFO, una meteora o un missile. Parliamo del caso divenuto virale in questi ultimi giorni dell'anno, caratterizzato da un filmato registrato da Harry Curt Watson il 26 dicembre 2020, alle 17.15 circa, nella Virginia Occidentale. Il video, inizialmente condiviso su Facebook, è poi esploso su Twitter raccogliendo al momento 1.4 milioni di visualizzazioni in poco più di un giorno. Ora, confessando che sarà certamente un mio limite, davvero non capisco come un filmato del genere possa catturare così tanta attenzione dove in tanti condividono l'idea che l'oggetto mostrato nel video possa essere qualcosa di infuocato, un velivolo in fiamme, un missile, una meteora e non la scia di condensazione di un aereo di linea che riflette i colori del tramonto (oppure, in altri casi, dell'alba). Di esempi ne abbiamo davvero in quantità industriale. Guardando le immagini del nuovo video non ho potuto fare a meno di ricordare un episodio che, messo a confronto, ne denota la perfetta somiglianza, sia in termini di viralizzazione che per la forma assunta dalla scia di condensazione: nel 2017 venne filmato questo oggetto sui cieli della Tasmania (video), questa volta all'alba. Si trattava della scia emessa da un Airbus A380 della flotta Emirates. Ecco cosa succede mettendo a confronto quel filmato del 2017 con quello del 26 dicembre u.s:
Come ha ben ricordato il debunker Mick West, fondatore dei siti Metabunk e Contrailscience, sono oltre 70 anni che la gente segnala le scie di condensazione degli aerei con i riflessi del tramonto come qualcosa che brucia nei cieli, qualcosa di anomalo. Qui a lato (crediti: contrailscience.com) potete leggere un trafiletto del 12 gennaio 1950 tratto dal San Mateo Times, in cui viene riportata la curiosa notizia sulla valanga di telefonate giunte alla polizia (da San Jose fino a sud di San Francisco), in merito ad un aereo in fiamme, o a una meteora o al più classico disco volante. Come spiegato nell'articolo, si trattava della scia di condensazione di un bombardiere B-50.
Direte: ma era il 1950, la gente scambiava facilmente lucciole per lanterne.
Siamo quasi nel 2021 e da allora nulla è cambiato, anzi! L'accesso immediato a internet ha amplificato in modo esponenziale questo e tanti altri episodi di cattiva interpretazione o identificazione di tutto ciò che vola nei cieli. Concludo così questa lunga carrellata e mi congedo augurando buon anno a tutti. Che sia davvero un 2021 finalmente libero dalle tante, troppe ansie vissute nell'annus horribilis.