Accade spesso che nonostante un video, proveniente principalmente da YouTube, su un presunto avvistamento UFO o che riguardi una creatura aliena, si sia rivelato un falso, archiviando il caso come fake, molti di questi filmati tornano in circolazione a distanza di alcuni anni attigendo nuova linfa da ignari utenti che contribuiscono allo loro diffusione virale grazie ai social network. Ecco che tutto il lavoro di analisi e verifica svolto anni prima sul singolo caso preso in esame e bollato come falso, viene totalmente dimenticato, raramente richiamato, oppure non se ne conosce l'esistenza.
Per tale ragione un avvocato inglese che si è presentato sul web con lo pseudonimo di Isaac Koi - da anni appassionato del fenomeno e studioso dei casi storici - ha ben pensato di creare un archivio in cui i filmati di presunti velivoli alieni o creature extraterrestri, quelli più eclatanti, più viralizzati e pertanto divenuti celebri, sono stati raccolti in un archivio che spiega, per ogni singolo video, la sua effettiva origine: chi lo ha creato; per quale ragione; quale forma pubblicitaria era celata. Sono solo alcune delle tante risposte a cui Isaac Koi è giunto, fornendo alla comunità ufologica un ottimo servizio per evitare che questi falsi conclamati tornino in circolazione e per indicare, a chi incautamente li condivide, la corretta spiegazione.
Per una lettura più comoda delle ricerche sviluppate da Koi, è possibile cliccare sulla singola immagine che rimanda all'approfondimento del relativo debunked case.